Quando pensiamo al futuro, speriamo in un futuro di progresso.
Questo, progresso può prendere due forme: orizzontale o verticale, ma andiamo più nel dettaglio
Il progresso orizzontale o estensivo
che può essere raffigurato come copiare cose che funzionano e prendere quindi un qualcosa che gia esiste che raffigureremo come 1 che possiamo copiare N volte, questo è molto facile da attuare perchè sappiamo già come farlo e come sembrerà.
Il progresso verticale o intensivo
invece significa immaginare nuove cose, crearle dal niente ed esso può essere raffigurato come da 0 a 1, questo processo come si può intuire è molto più difficile del precedente perchè implica di fare qualcosa che mai nessuno abbia fatto.
Se prendi una penna e ne fai 100 stai facendo progresso orizzontale, se invece prendi una penna e crei uno strumento per fare dei fori elettronico, stai facendo processo.
Se guardiamo la crescita orizzontale
e la mettiamo su larga scala in una parola la possiamo definire “globalizzazione”, Prendere una cosa che funziona in un posto e portarla ovunque.
Se invece guardiamo alla crescita verticale
e la posizioniamo in una parola la possiamo definire “tecnologia”, non il termine che si usa riferendoci ai computer, ma qualsiasi cosa fatta in modo nuovo o migliore.
Pultroppo il pensiero comune confermato anche dal modo che abbiamo di parlare, è quello che siamo arrivati ad un apice tecnologico e di innovazione, utilizziamo infatti il termine “paesi in via di sviluppo” come per alludere al fatto che i paesi che non lo sono abbiano raggiunto il suo “sviluppo” e che gli altri debbano solo raggiungerli.
Non penso che sia così
Infatti senza un cambio di pensiero collettivo, se un paese come la cina raddoppiasse la sua produzione e quindi crescita orizzontale, raddoppierebbe anche il suo inquinamento. E in un mondo come il nostro dove le risorse sono scarse e soprattutto limitate, la crescita orizzontale(globalizzazione) senza crescita verticale(tecnologie) non può essere sostenibile.
Il cambiamento che i nostri antenati aspettavano è successo, ma solo sotto il punto di vista comunicativo e nei computer, lasciando tutto il resto “fermo”. Mentre si aspettavano energia gratis, quattro giorni a settimana di lavoro e le vacanze sulla luna, siamo forse troppo distratti dai nostri smartphone per accorgerci che il resto non si sta innovando? e quindi creando nuove tecnologie?
La sfida che abbiamo oggi
è quella di immaginare e poi creare scenari innovativi grazie alla ricerca e appunto alla crescita verticale più semplicemente chiamata come innovazione, per rendere il 21° secolo più pacifico e prospero del 20°
Dobbiamo quindi ripensare ai nostri modelli di business da zero? Io penso di si, voi che ne pensate?