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Giovane Fiorentino, inventa la scarpa infinita, le facciamo con il legno!

Abbiamo incontrato David Braccini, 24enne Fiorentino che con molta dedizione ha creato insieme al suo team, una scarpa molto particolare ma soprattutto che rispetta la sostenibilità e adirittura vuole aggiungere uno step in più, la sua storia è veramente interessante! Troverai l’intervista qua sotto.

Fa sempre piacere conoscere imprenditori così dedicati alla sostenibilità, David ha creato una scarpa dagli scarti del legno, ma facendo ciò ha voluto che la tradizione artigiana, che caratterizza da sempre la sua famiglia.

Come ti è venuta l’idea di aprire un’azienda in un periodo così particolare?

Davi Braccini founder di dotzero da piccolo nella modelleria della fabbrica di famiglia
David da piccolo in braccio alla madre Antonella, nella modelleria di famiglia

Sicuramente la voglia di cambiare una situazione che è statica da troppo tempo. Sono nato in una famiglia che produceva scarpe, quindi ero spesso in fabbrica a curiosare. Con il tempo la mia curiosità è aumentata e mi sono interessato a come sarebbero venute smaltite.

Pultroppo ho scoperto che non c’era una vera e propria soluzione a questo problema. Perchè le scarpe hanno molti componenti diversi, componenti che rendono impossibile lo smaltimento delle scarpe. Da li, mi sono messo con tutte le nostre esperienze per creare un progetto che potesse dare nuova vita alle scarpe oramai usate.
Che differenza c’è tra le vostre scarpe e tutte le altre?

Dagli scarti a scarpa – puoi spiegarci meglio come funziona?

Come funziona la lavorazione della scarpa

Il materiale che crea la scarpa è molto particolare, infatti sono scarti di lavorazione del legno insieme a scarti dell’industria della carta (lignina). Che vengono lavorati chimicamente. Questi diventano la base di tutti i componenti della scarpa.

Cosa ci fate con le scarpe quando ve le restituiscono?

Una volta che la scarpa è stata usata, la persona che l’ha utilizzata (se vuole) la restituisce a noi. Questa viene presa e messa in un’apposito macchinario che la distrugge in tanti piccoli pezzi, pezzi che vengono poi reimmessi nel mercato insieme ad una piccola percentuale di materiale vergine. Creando quindi un circolo senza fine

La produzione da chi viene fatta?

Le scarpe vengono prodotte in Toscana. Da un gruppo di artigiani che porta avanti la tradizione artigiana Italiana del saper fare con moltissima attenzione al dettaglio.

Per quanto riguadra i vari componenti della scarpa, siamo invece in Romagna, più precisamente nella valle del rubicone! Abbiamo quindi le eccellenze italiane riunite per un prodotto 100% made in Italy

Dove possiamo trovare le tue scarpe?

Clicca qui per vederle!
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